Spinti da un forte spirito di solidarietà marinaresca abbiamo portato aiuti umanitari, in collaborazione con gli enti locali, a Capo Verde, partecipando attivamente alla ristrutturazione e ripristino dell’ospedale “Delegacia de Saude” isola di Santo Antao; in Grecia, durante la crisi dei migranti, eravamo al campo profughi di Idomeni, al confine con la Macedonia del Nord, per poi spostarci nelle acque di Chios, isola degli sbarchi; inviato farmaci agli ospedali di Aleppo in Siria, aiuti in Turchia, Marocco, Kenya, Gaza e Italia.
Capo Verde
Abbiamo restituito l’ospedale alla comunità di Paul, inviando medicinali, strumenti medicali, attrezzature e arredi oltre ai materiali edili.
Un aiuto concreto e un tributo ai cittadini di questo meraviglioso arcipelago che ci ha ospitato per ben due edizioni del progetto “Delohinus Survey” un censimento di mammiferi marini lungo le tratte mediterranee e atlantiche Atene a Capo Verde.
Grecia
Chios, isola degli sbarchi
In collaborazione con l’organizzazione greca “FEOX rescue team” abbiamo prestato servizio volontario e gratuito in soccorso agli sbarchi drammatici di rifugiati sull’isola di Chios, purtroppo frequentissimi anche i naufragi con perdite di vite umane, molti, troppi sono bambini.
Per quanti riescono a raggiungere le coste c’è bisogno di tutto. Abbiamo realizzato tre punti di raccolta in Italia:
VILLAPUTZU (CA) – NAPOLI – ROMA
un nostro referente sull’isola ha monitorato l’arrivo e la distribuzione degli aiuti.
Paros e Antiparos
I piccoli presidi ospedalieri delle isole greche dell’Egeo devono far fronte ad un numero spropositato di turisti durante i mesi estivi, questo comporta una riduzione delle risorse per le comunità residenti che vivono inverni spesso rigidi, con poche connessioni con la terra ferma e altrettanto poche risorse per gli ospedali pubblici.
Siria
Turchia
Kenya
Italia - Pianura di Napoli
In attesa di Bonifica si muore
Oceanus si è costituita parte civile nel processo per Disastro Colposo e mancata bonifica di Contrada Pisani, a difesa di tutti i residenti di Pianura, Quarto e dintorni che hanno contratto patologie tumorali e per i congiunti di coloro che hanno perso la vita per le stesse patologie. Abbiamo raccolto centinaia di deleghe per dare mandato ai legali di Oceanus, raccolto cartelle cliniche di decine di vittime, costituito un gruppo di consulenti tecnici di Parte nominati dai cittadini di Pianura, a titolo gratuito attraverso Oceanus onlus allo scopo di rappresentare le giuste instanze e la
• Antonio Marfella – Tossicologo
• Gerardo Ciannella – Medico del lavoro
• Giuseppe Comella – Oncologo
Oltre a consegnare alla Commissione Europea, tramite l’europarlamentare Luigi De Magistris, una petizione per richiedere la bonifica di Contrada Pisani con più di 5.000 firme.
Souvenir da Pianura, Napoli
Tenere lontano dalla portata di chiunque!
Avvertenze: questa confezione contiene terreno inquinato da rifiuti tossici provenienti dalle fabbriche del nord Italia sversati a Contrada Pisani, Napoli (almeno) questi vasetti sono stati RI-SPEDITI al mittente!
Il registro dei tumori regionale è l’unico strumento utile a stabilire un nesso di causalità, una relazione, valida in tribunale, tra la crescita esponenziale di tumori su un certo territorio e la presenza nei paraggi di una discarica o di un sito di smaltimento di rifiuti tossici.
Il Registro dei Tumori in Regione Campania non è mai stato attivato.
Insieme con OCEANUS onlus in questa battaglia di dignità e giustizia anche nomi importanti, come Beppe Grillo, e personaggi noti del mondo della musica e dello spettacolo, come Maurizio Capone e i Bungt&Bangt , gli ’A67, Marco Zurzolo e Ciccio Merolla.
PROVENIENZA DEI RIFIUTI TOSSICI SVERSATI
Vari comuni del torinese (Chivasso, Robassomero, Orbassano), San Giuliano Milanese e Opera (Milano), Cuzzago di Premosello (Milano), Riva di Parabbiago (Milano), Pianoro (Bologna), Parona (Pavia), Mendicino (Cosenza), San Gregorio (Reggio Calabria), Brindisi, Roma.
FER.OL.MET Spa impianto di depurazione (via della Pace, 20 – 20098 San Giuliano Milanese, Milano): 21 tonnellate di fanghi, 552 tonnellate di fanghi di verniciatura.
22 tonnellate di morchie di verniciatura, resine e fanghi arrivano dalla provincia di Padova.
TOCCO MAGICO Spa (via Giulio Verne, 21 – 00157 Roma): 25 tonnellate di rifiuti speciali cosmetici scaduti.
SICAF di Premosello (Novara): 16 tonnellate di scarti di collante acrilico, 50 tonnellate di morchie di verniciatura.
CENTRO STOCCAGGIO FERRARA di Robassomero (Torino): 79 tonnellate di rifiuti speciali industriali, 13 tonnellate di polveri di amianto bricchettate.
FONDERIE RIVA Spa (via Vela, 9/A – 20015 Parabbiago, Milano): 1106 tonnellate di scorie e ceneri di alluminio
Ma la peggiore sembra essere l’ACNA (azienda coloranti nazionali e affini) di Cengio (TORINO) che fu chiusa per rischio socio-
La fabbrica produceva veleni, sostanze venefiche delle più pericolose: diossine; ammine (composti organici derivanti dall’ammoniaca e contenenti azoto); composti dello zolfo, del cianuro. I fanghi sono stati trasferiti in Campania, a bordo di camion e su navi fatte affondare.
“A Pianura sono arrivate almeno 800 mila tonnellate dei rifiuti di Cengio, azienda per noi emblematica del disastro ambientale causato dal Piemonte.” Nicola de Ruggiero, assessore all’ambiente della Regione Piemonte.
fonti delle notizie sopra riportate:
http://www.napolionline.or g/new/pianura-
http://napoli.repubblica.i t/dettaglio/Pianura-
http://www.repubblica.it/2 008/01/sezioni/cronaca/rif iuti-
http://www.globalproject.info/it/in_movimento/Soprav viventi/442